Mercoledì 23
ottobre '19 presso la sala biblioteca de il Circolo dei Lettori in via Bogino 9
a Torino è stata presentato dal dott. Alessio Stefanoni un evento dedicato alla Moda anzi preferisco sottolineare ove
“l’Arte
e la Moda s’incontrano”: la protagonista di tale serata, la raffinata ed eclettica Elizaveta Velikanova ha mostrato come proprio la moda non rappresenti solo un momento in cui siamo spettatori di un evento ma l’Attimo in
cui vediamo nascere un modo di pensare, un concetto legato, al quotidiano, alla
società. Tutto ciò crea un naturale filrouge
con l’universo degli abiti, degli accessori (borse) che ogni giorno
arricchiscono la nostra Vanità.
Una nota
frase della famosa Coco Chanel
descrive con completezza ciò che intendiamo quando parliamo di moda: “La moda
non è qualcosa che esiste solo negli abiti, è nel cielo, nella strada, ha a che
fare con le idee, il nostro modo di vivere, che cosa sta accadendo”. Tutto ciò
lo ritroviamo nell’animo così spirituale e seducente della Velikanova: ho avuto il piacere e
l’onore di presentare recentemente una sua personale di pittura (e non
solo) e ho capito come il suo desiderio
più grande fosse di immergere la parte più nascosta di sé nella figurazione
certo ma anche nei Colori. Ricordo a
tal proposito la citazione del famoso Kahil Gibran : “Lasciami immergere
l’Anima nei colori, lasciami ingoiare i colori e bere l’arcobaleno”.
Il colore
dunque è fonte di energia e di Luce
e caratterizza un po’ l’arte in genere dell’artista. Elizaveta Velikanova nasce
a San Pietroburgo e dopo aver frequentato studi artistici e aver ottenuto la
Laurea in Storia dell’Arte, dapprima
si occupa di importanti progetti come Interior designer in
Russia,successivamente nel 2012 si trasferisce in Italia e qui la sua
creatività esplode, si manifesta in toto e la sua è una ricercatezza personale che le ha
permesso di creare capi d’abbigliamento, accessori pregiati come Borse dipinte
a mano in particolare dando risalto alla figurazione della Donna. Questo è un aspetto importante perché ci fa capire anche
come la donna abbia avuto nel corso degli anni un’evoluzione tale da porre in
risalto una sorta di discorso artistico da un lato più tradizionale, dall’altro di grande rinnovamento. La collezione
che viene presentata questa sera si intitola “Brillare” , è dedicata come
anzidetto alla Donna e richiama vari
aspetti che la vedono protagonista e a tal punto desidero porre in evidenza
come proprio Lei sia stato un importante simbolo nella società: anticamente era
associata alla fecondità e alla Natura, non solo, era considerata un importante
simbolo di maternità e procreazione. Ovviamente parlando a tal proposito, nel
corso delle vicende nella storia dell’Arte, si potrebbero raccontare molti
fatti storici ma quella che cito tra la figure più note è di certo la “donna klimtiana”, una musa dalla pelle bianca, la chioma corvina e
ramata, rosso sorriso ambiguo mentre l’oro dappertutto: la carne, gli sfondi, i
colori.”. Questa descrizione sembra appartenere alla donna rappresentate
questa sera dalla Velikanova, una figura forte, eterea, ma assolutamente
contemporanea che afferma la sua imponente personalità.Desidero dedicare a tale evento qualche riga di poesia.
“Una spina nel cuore”
di Silvia
Ferrara
Dolce,
eterea, donna opulenta,
padrona del
paradiso,
sei una
“goccia d’infinito”
sempre in
lotta per l’emancipazione.
Proprio
così,
ancora oggi.
Rimane uno
scheletro nel cuore
che grida
forza,
vendetta,
e il tuo
animo rimane lì
talvolta a
piangere
a volte sei
meravigliata.
Infine volgi
il tuo sguardo verso i tuoi figli,
diventi
Infinita,
immensa come
il mondo,
come la
Madre Terra,
come un
dolce suono d’amore.
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