giovedì 22 novembre 2012

L'impulso creativo di Diego Grangetti


L'Arte Salva”.Tali parole sono alla base del cammino pittorico di Diego Grangetti, protagonista dell'esposizione “Oltre il Sogno”, inauguratasi il 17 novembre presso lo Studio “Colore & Calore”.
Nella splendida cornice della galleria di Enrica Merlo di via San Secondo 68/c, sono esposti periodicamente opere di artisti che ricercano "un'ars pittorica" in piena armonia con il proprio essere.
Diego Grangetti espone in tale occasione alcune delle opere più rappresentative ove in un sentiero di misticismo e realtà emerge sempre un raffinato linguaggio pittorico.
Se si pensa alla frase anzidetta ovvero “L'Arte salva”, non si può non mettere in evidenza come in quelle due parole così significative sia in parte racchiuso qualche reminiscenza del movimento surrealista. Il Manifesto del Surrealismo, pubblicato da Andrè Breton a metà del Novecento, evidenzia infatti come la ragione sia un motivo di impedimento al vero protagonista dell'arte, il sogno.
L'arte è una vera salvezza per tutti coloro che desiderano esprimere la parte più intrinseca di se stessi, ed è di certo così anche per l'eclettico Diego Grangetti.
Fin dagli inizi del suo percorso artistico, Grangetti e' protagonista della Street Art e del mondo del writing. Le sue partecipazioni a mostre di rilevanza, in particolare nel 2011 e nel 2012, sono parecchie e mi sembra inevitabile paragonare la sua arte a quella di Jean-Michel Basquiat.
Il titolo della mostra, "Oltre il Sogno", regala molte riflessioni che danno voce a dimensioni particolari, oltre quella onirica ma non ancora definibile realta'.
L'estro rappresentato nei quadri dell'artista e' carico di un impulso creativo mai statico anzi in continuo cambiamento, evoluzione e la realtà anzidetta viene di frequente trasfigurata.
 L'immaginazione interiore e l'impulso creativo, regalano alle opere dell'artista delle deliziose atmosfere rarefatte. Il reale di cui sto parlando e' talmente traslato da sembrare impalpabile.
Tra le opere presenti nell'esposizione, si può di certo notare un'evoluzione artistica di Grangetti che propone tele piu' astratte.
In tale cambiamento il colore intenso, materico assume un ruolo primario. Tra i tocchi di colore sapienti dell'artista si costruisce una continua ricerca di un equilibrio tra costruzioni talvolta piu' geometriche e la creazione sublime di un sentiero che porta direttamente all'animo.
 L'esposizione permane fino al 16 dicembre e sarebbe un peccato non visitarla.