sabato 23 settembre 2023

Un singolare mondo pittorico

 La spazialità cosmica di Roberto Pino


a cura di Silvia Ferrara


Un paio di anni fa, ho presenziato ad un evento a Villa Willy (residenza padronale di Perosa Argentina), la splendida esposizione artistica di Roberto Pino; il percorso compiuto dal pittore si è rivelato colmo di originalità e creatività. In quell'occasione ho infatti accennato ad un Io Creato. 

Durante la sua produzione artistica c'è stata una perpetua estrosità che ha condotto Roberto verso uno spazialismo in connubio con una formalità cosmica. Ogni opera ha donato in tale occasione al fruitore la possibilità di creare una sorta di rielaborazione intensa e visiva e proprio da tale processo nascono emozioni e pensieri divenuti segni e materia. 

Il cammino pittorico ha condotto Roberto Pino in una dimensione dualistica ove il realistico e l'espressionismo informale esplodono con forza: la sua poetica artistica si estende nell'incantevole paesaggio della Sicilia. Il 9 settembre si è inaugurata la sua personale intitolata "La mia Sicilia":le opere sono state esposte presso la Panetteria Galbiata di Perosa Argentina; ogni quadro , cominciando proprio da quello in greco antico Sikelìa  rappresenta il riflesso di una scatola immaginaria colma di emozioni, riflessi vitali, amori. Nel corso degli anni Roberto ha realizzato intense opere dedicate alla Sicilia rievocando le molte emozioni che il luogo gli ha sempre donato. 

Tra esse desidero porre in evidenza Sotto il vulcano un quadro che fa risaltare l'importanza del medesimo vulcano, ritratto degli abitanti; si intravedono sinestesie cromatiche molto singolari create da microsfere coloristiche che fanno fluire un rosso acceso, simbolico. Il messaggio dell'opera richiama anche una sorta di sicilianità dell'artista che conferma di considerare il quadro come un autoritratto. 

L'espressionismo informale astratto di Roberto Pino dona una sorta di introspezione che compie il fruitore immergendosi in questi paesaggi splendidi: cito "Angonia" che in siciliano significa angolo e rimanda al punto di ponente in cui la spiaggia finisce in un 'unica baia e inizia "il capo di Milazzo", la zona più  naturalistica e balneabile. In questo lavoro si avverte un senso di libertà e un abbandono all'emozione che il gesto pittorico riceve nella sua danza, ogni oltre limitazione progettuale. 

La maggioranza di queste opere richiama composizioni talvolta contrastanti , che definisco serenità vertiginose: tale ossimoro descrive pienamente le peculiarità presenti in ogni singolo quadro e si può di certo affermare come il colore costituisca un canale importante attraverso il quale fluiscono i sentimenti e gli stati d'animo, allontanandosi dai tecnicismi dell'arte. 

Un'opera che ha richiamato in particolare la mia attenzione s'intitola Tindari , un lavoro che rimanda ad una meravigliosa località della Sicilia procedendo in direzione di Palermo, prima di Patti: c'è un aforisma da me scritto che rievoca questo quadro "Non nascono fiori così belli e profumati da lasciare estasiati come la vista di un colore, tenue o vivace che sia ". L'opera Tindari è una delle più colme di elasticità creativa e ricorda un panorama composto dalla campagna con gli uliveti, il blu del mare e l'azzurro del cielo: il luogo è rinomato per il Santuario dedicato ad una Madonna Nera che si narra sia stata ritrovata nella spiaggia sottostante al promontorio. C'è poi in direzione ovest del santuario il sito archeologico di cui il teatro è la parte più pregiata. 



Una profonda aura onirica è presente nell'opera intitolata "Quando nasce un amore", un quadro non presente alla mostra personale di Pino ma è una delle ultime raffigurazioni create in Sicilia : come accenna il titolo del quadro, la tematica è dedicata alla nascita di un amore e proprio tra i tocchi coloristici presenti nel cuore, sussiste un intenso processo di vettorializzazione del colore, impartita dall'estro artistico di Roberto Pino. 

E' presente inoltre un atto fortemente esplosivo ed emozionante che coniuga alcuni tratti figurativi con un'imponente elevazione euclidea ; tale composizione è colma di metamorfosi, di certo narra di un sentimento, ma si allontana dalla pesantezza della materialità per dirigersi verso una leggerezza espressiva. 

E proprio in questo passaggio di abbandono ecco emergere una sorta di attività spirituale, considerata come una ricerca di equilibrio tra forme euclidee eteree e l'intensità del colore; ho notato inoltre che il colore giallo è utilizzato di frequente nelle sue opere e in particolare in questa la sua sfumatura evidenzia l'amore, l'energia, la speranza. Oltre all'importanza del colore e dell'amore, si può intravedere la ricerca del Pop surrealismo sempre considerato seguendo l'espressionismo. 


Desidero a tal punto dedicare alcune frasi poetiche a Quando nasce un amore 



Guardo avanti a me questa rosa di sale,

avverto la sua energia 

e sento in me l'amore profondo 

segretamente tra il cuore e l'animo. 


Dentro quel cuore ecco fiorire il giallo, 

nascosto come fosse una luce di fiori,

recondita,

pregiata.


Il mio amore nasce spontaneamente,

con forza, 

senza problemi nè orgoglio,

nasce il mio amore perchè altrimenti non so amare. 


Ho bisogno di quell'amore pieno di sguardi

pieno di parole,

di sogni che abitino i fiori, 

di una magia che mormora all'orecchio

emozioni e colori nuovi.



Ho bisogno di un amore che sia in me

come quando nasce un bambino. 



Ecco alcuni scatti della mostra e dell'opera Quando nasce un amore