martedì 19 gennaio 2021

La preziosa arte di Luigi Borgognoni

 I Tocchi Liminari dell'animo


a cura di Silvia Ferrara



Il viaggio pittorico di Luigi Borgognoni richiama un "universo visionario"ove sono presenti tocchi liminari  dell'animo colmi di un soffio primordiale di vita. Una citazione del famoso Gustave Flaubert crea un legame singolare con la sua arte: "L'artista deve essere nella sua opera come Dio è nella creazione, invisibile e onnipotente". 

Proprio un mondo invisibile è presente nella dimensione pittorica di Luigi Borgognoni ove i tocchi artistici paiono diventare gesti forti e puri, lontano da inutili contaminazioni. La sua pittura deriva dall'Inconscio, talvolta in bilico tra un'arte più finita e una infinita, di certo alla ricerca di una vanità ricca di suggestioni. 

In alcune sue opere, in particolare in quelle più recenti c'è un quid che sembra far nascere una pennellata idealmente materiale che evidenzia un "fanciullo interiore" alquanto pascoliano. 

"E' dentro di noi un fanciullino che non solo ha brividi come credeva Cebes Tebano che primo in sè lo scoperse, ma lagrime ancora e tripudi suoi". (Da Il Fanciullino di Pascoli. )L'arte pittorica di Luigi Borgognoni crea talvolta proprio tale fanciullino che da sempre desidera mostrare un cammino verso una saggezza cosciente ove il disordine dell'animo si trasforma in ordine. 

Luigi Borgognoni, dai natali milanesi, mostra sin da piccolo il desiderio di far nascere un cammino assolutamente personale; molto presto cerca la sua indipendenza economica e un percorso artistico proprio,  seguendo gli insegnamenti preziosi del Maestro d'Arte Carlo Franzini, in arte Saturnino (allievo di De Chirico). Il viaggio intrapreso da Borgognoni evidenzia l'utilizzo di tecniche differenti tra di loro, la sua passione per il colore e il desiderio di porre in risalto l'invisibile. 

La più recente creazione artistica narra la preziosa coesione di presenze e assenze, sia di giorni trascorsi che di un futuro assolutamente ermetico. 


A tal punto desidero porle alcune domande:


1: Luigi Borgognoni, prima di addentrarmi su alcuni particolari del suo mondo artistico, desidera raccontarmi alcuni cenni biografici che descrivono la sua carica interiore ed emotiva? Ci sono alcuni eventi che hanno contraddistinto il suo cammino di vita? 



R:" Fin da piccolo ho sempre avuto la passione x la pittura.

Nel corso della mia vita, dopo aver intrapreso diversi lavori, ho avuto la fortuna di incontrare  Saturnino. Per me è stato soprattutto un Maestro di vita, che ha saputo farmi capire l' importanza e il valore della mia passione pittorica.

La sua conoscenza e i suoi insegnamenti, sono riusciti ad aprire le porte al mio mondo interiore, al desiderio di esprimermi e comunicare.

Una carica interiore che scalpitava e che finalmente poteva esprimersi". 


2: Una famosa citazione di Hermann Hesse narra come la proprio identità sia a tal punto importante da catalizzare il proprio essere ed anche il pensiero: "La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di conoscere se stessi". A tal proposito le domando se desidera porre in evidenza la ricerca di un nitore interiore e un connubio fra esso e un suo dipinto?"



R: "Come narra Hermann Hesse, ognuno di noi, durante il suo percorso di vita, sente il bisogno di riuscire ad arrivare alla conoscenza di se stesso, alla propria identità più profonda, "seguendo una luce interiore".

L' Arte mi ha dato modo di cercare dentro me stesso questa luce, con la volontà di scoprirla, conoscerla,  raggiungerla, alimentarla,  ed essere quello che sono.

La luce interiore che mi appartiene, si può trovare nelle mie Opere".



3:La volontà di regalare al fruitore la possibilità di un confronto personale e suggestivo si estrinseca attraverso la scelta del bianco e del nero: come nasce questa sua ricerca coloristica così particolare e sapiente? Sta nascendo una Nuova realtà artistica nel suo Io?


R: "La scelta del bianco e nero, nasce da un evento del mio vissuto.

La perdita dell' udito ha messo in evidenza l' importanza dei sensi, non sentire vuol dire riuscire ad interpretare un linguaggio non verbale.

Nella scelta del bianco e nero, ci sono infinite sfumature che diventano un mondo di colori.

Lascio interpretare a chi guarda una mia Opera, quanti colori emergono nel mio bianco e nero. Coinvolgendo l' osservatore in modo "restrittivo", mi piacerebbe far cogliere  il mondo di emozioni, passioni, sentimenti.

Un linguaggio non verbale che raggiunge una profondità interiore che si può percepire con l' Anima...come una speranza".




4: In alcune sue opere la bellezza del corpo emerge con forza, sottolineando una sorta di "decontestualizzazione" dal medesimo soggetto per immergersi in una descrizione completa della tenue essenza. Mi racconta la nascita di tale processo?



R: "Il percorso della mia vita non è sempre stato facile.

Ho sempre cercato di viverlo continuando a mantenere i valori in cui credevo, in cui credo tutt' ora.

La mia Arte è sempre stata la mia amica " Arma".

L' essere umano tende spesso a focalizzare solo quello che gli occhi vedono in maniera superficiale e non a quello che l' anima vuole trasmettere.

La mia Arte vuole esprimere il mio mondo interiore, cioè rendere Visibile l' Invisibile.

I miei personaggi non mostrano il loro sguardo, raffigurano momenti di vita attraverso la gestualità delle mani, dei corpi, lasciando la possibilità a chi li guarda, di trovare una parte di sé.

Un' Arte che tocca la realtà in ogni sua sfaccettature, facendoci concentrare su elementi che spesso, nel quotidiano,  sfuggono come una parte di vita dimenticata.

Un attimo di felicità, di speranza, di sogno, di luce.

Una scelta voluta, per lasciare libero il potere e la forza della comunicazione emotiva, attraverso corpi e sfumature ricche di colori e sentimenti". 



5: C'è un dipinto in particolare al quale è legato con un personale sentimento, oppure dona all'occhio più attento la possibilità di ricercare allegorie generiche che si pongono come riconciliazione con se stessi e il mondo? 


R: "Credo che ogni Artista abbia un legame importante con ogni sua Opera.

Le tematiche da me trattate sono principalmente 3:

Il valore della famiglia

La sofferenza femminile

I sentimenti di coppia

Descrivo quest' ultima tematica, che indaga tra le emozioni più intime e private, con la grande forza dei sentimenti.

L' Opera " Intima Intesa", rappresenta l' emozione di un momento delicato, di pensieri che scorrono tra i due personaggi, è l' intenzione condivisa.

Il desiderio tanto atteso di quel momento, dove l' energia scorre dolcemente tra i corpi.

Un momento che mi piace definire " magico".

Non è il preludio ad un atto fisico, è fermare l' attimo, il desiderio di una compatercipazione interiore, una confessione intima dei sentimenti.

La delicatezza quasi timida della mano sinistra di lui, prima del tocco sulla pelle di lei.

La mano destra di lei appoggiata su quella di lui, come rassicurare, un invito al vivere insieme, l' Intima Intesa che sta nascendo.

Questo dimostra che

"Più che un'Allegoria le mie Opere  rappresentano il tentativo di riconciliare il soggetto con le impressioni personali dello spettatore..."



Opere: 







                                                     "Fascino"
                                                     cm 50x70, olio su tela, 2020
                             







                                                     "Passione"
                                                      cm60x80
                                                     olio su tela, 2020

                        

   

                                                      "Uomo senza volto"
                                                        cm 50x70
                                                       olio su tela, 2020