Tra vivaci tocchi di colore.
A cura di Silvia Ferrara
Un noto attore e filantropo
statunitense degli anni ’40, Danny Kaye, ha scritto una citazione che a mio
parere si avvicina molto all’arte, alla vita e alla splendida doppia personale
di Fernanda Sacco ed Elizaveta Velikanova dal titolo Espressioni d’Arte inauguratasi sabato 28 settembre , presso la
Galleria Del Zotto Mawa a Torino: “La vita è un’enorme Tela, rovescia su di
essa tutti i colori che puoi”. Durante
la presentazione critica di sabato 28 settembre ho cercato di “raccontare” i
tratti essenziali delle due pittrici e mi ha affiancato anche il dott. Enzo
Nasillo.
La vena creativa delle due
pittrici racchiude il desiderio di far nascere un profondo filrouge tra l’arte
e la vita: sussiste di certo una visione tale da evidenziare la volontà di
“Stupire”il pubblico e di far emergere una singolare evoluzione pittorica.
Nelle opere di Fernanda Sacco
e Elizaveta Velikanova sono presenti due linguaggi pittorici molto differenti tra di loro ma una caratteristica
che di certo le accomuna è l’Essenza
della Volontà interiore. E ciò è
un aspetto che ha posto molto in evidenza il famoso Artur Schopenauer in una
delle sue tante eccellenti opere: “Un
eterno divenire, una corsa senza fine, ecco come si manifesta l’essenza della volontà” , di tal natura
sono gli sforzi, desideri umani che ci fanno brillare innanzi la loro
“purificazione”.
Prima di ribadire tale concetto
in modo più approfondito, desidero porre qualche cenno biografico riguardante Fernanda Sacco ed Elizaveta Velikanova: conosco maggiormente l’arte di Sacco ma devo
sottolineare che entrambe mi hanno emozionata e condotta in un Mondo Altro.
Fernanda Sacco nasce
a Torino e dopo la maturità tecnica, si iscrive alla Facoltà di Economica e
Commercio presso l’Università degli Studi che l’aiuterà per un buon futuro
lavorativo. Frequentando studi di Noti
pittori e soffermandosi sulle varie tecniche, ha creato un cammino personale
che richiama un dualismo ove la
realtà e il sogno si identificano: ciò di cui parlavo prima dunque, cioè della
volontà di Stupire si avvicina con
naturalezza e spontaneità all’arte della Sacco. Ho recentemente intervistato
Fernanda e dalla nostra chiaccherata ho avvertito un’insolita forza artistica
che richiama una contemporaneità
suggestiva. Sono molte le sue opere che richiamano il mondo del paesaggio,
il rapporto tra l’uomo e Madre Natura e a tal proposito desidero citare una
nota espressione di Cezanne che si avvicina al quadro dal titolo “Oltre le nuvole” e così dice “Prima
sentire e poi dipingere”. Tale espressione richiama molte sue opere, cito ad
esempio “Finestra sul glicine” ma potrei nominare altri suoi dipinti ove il
momento in cui nasce l’opera pare comparire come “Sospeso” in una natura ricca di vibrazioni. L’ultimo quadro da me citato raffigura una
“finestra sul mondo”ove il colore incanta e crea un’intensa armonia.
Parlando poi dell’artista Elizaveta Velikanova, desidero definire
la sua arte “Immaginifica e dinamica”,
simbiotica con un’intensa evoluzione di pensiero. Nativa di San Pietroburgo,
dopo aver frequentato con ottimo esito gli studi artistici e aver conseguito la
Laurea in Storia dell’Arte , Elizaveta Velikanova si dedica dapprima in Russia al settore immobiliare e all’interior
design, successivamente si trasferisce in Italia e proprio qui inizia il suo
ricco e creativo percorso artistico. Desidero menzionare la nascita di una sua
collezione di capi d’abbigliamento per “mamme
e bimbe” in collaborazione con Structure Atelier per la quale ha sviluppato
immagini di dipinti su abiti; nel ’17
la Velikanova partecipa con grande successo alla Torino Fashion Week: poi con
la nascita di Lisa Loren creerà
splendide opere dipinte su borse molto raffinate. Come sopra detto
“l’evoluzione di pensiero “ di Elizaveta non è mai statica e la sua espressione
compositiva richiama partiture elaborative di certo colme di profondità
d’animo, ma racchiude anche una personale visione dell’arte. Tra le varie opere
presenti alla mostra cito il ritratto di una donna conosciuta in un importante
evento della pittrice e si coglie subito
come i colori siano caldi, materici e
creino una sinergia da dirigersi verso un luogo in bilico infinito. Attraverso
dunque la raffigurazione e i tocchi più spontanei del mondo coloristico
sussiste il suo desiderio di creare e allo stesso tempo titubare del medesimo
“io”.
Tra i miei pensieri
Dolce mio pensiero, ti sento
dentro.
Ma tu in realtà dove sei?
Brilla un raggio di sole
che a volte lacrima,
a volte dona una forte luce.
Da dove nasci mio pensiero...
Nel mio cuore folle e ardente
o nell’animo un pò triste?
Ti guardo, con semplicità,
mi avvicino ad una tela
ed avverto la tua dolce
presenza.
Sei così naturale, ma anche
vorace
Dimmi che posso cercarti,
sempre,
elimina ogni distanza tra me
e te.
Avvolgimi, proprio come fanno
i colori in un quadro.
Io ti aspetto così che tu
possa perderti
nei meandri della mia follia.
S.F.
Opere di Fernanda Sacco
"Oltre le nuvole", olio su tela, cm 50x50
"Hello", olio su tela, cm 30x70
Opere di Elizaveta Velikanova:
Borse in pelle dipinte a mano
"Ritratto di donna" (Federica Leonetti)
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