Bartolomeo Ciampaglia, per farla conoscere meglio al pubblico torinese, e non
solo, desidero porle alcune domande:
1: Bartolomeo Ciampaglia,
artista in continua evoluzione, noto periodicamente
una personale creazione di un percorso vibrante, dalle “delineazioni cosmiche”.
Mi può accennare riguardo al suo ultimo “linguaggio emozionale”?
R: Cosa guardiamo per prima il cielo ed i suoi
colori, i suoi universi, che vivono di una loro energia. In base al giorno,
alle proprie vicissitudini, abbiamo dei colori che indossiamo che rispecchiano
il nostro umore. Noi siamo parte di un disegno molto più grande, sta a noi
trovare questo disegno cosmico e farne parte.
2: Una nota citazione del
famoso scrittore argentino Jorge Lui Borges descrive a mio parere alcune
sfaccettature della sua arte: “Non esiste classificazione dell’universo che non
sia arbitraria e concettuale. La ragione è semplice, non sappiamo cosa sia
l’universo”. E’ attratto dall’indeterminazione del cosmo e se Sì, avverte tale
connubio con la sua Arte?
R: Il cosmo ritengo abbia un
suo ordine nascosto, nel caos vi è ordine e libero arbitrio, nulla è li per
caso, quello che noi facciano influisce sugli universi e sulle persone che ci
circondano. Nella mostra di Gennaio “La Forma nello Spazio”, spiego proprio
questo concetto: identifico ogni persona in una forma, queste forme-persone
alle quali associo una forma ed uno spazio che occupano nell’universo, vivono. Nel
loro vivere occupano spazio alcune volte togliendolo ad altri, altre solo
vivendo il proprio moto perpetuo nell’universo dell’esistenza.
3: In alcune opere, in
particolare tra quelle da me visionate – mi riferisco a “Stilismo cromatico”- sussiste una forza centripeta che
coinfluisce una sorta di vigorosa energia come se nell’opera medesima fosse
presente un “flusso a spirale": come commenta tale mia osservazione?
R: Io uso il colore come
stato d’animo quanto il colore ha una sua forza, un suo codice, una sua
vibrazione. Tutto è energia, anche il colore, e questo significa che la stessa,
non è distruttiva. Ognuna di queste forze ha un compito, e la spirale puo
portare verso l ‘interno del proprio animo, come può portare ad un altro nuovo
universo. I buchi neri, potrebbero essere un passaggio in altre dimensioni. L
arte è questo, un passaggio in altre dimensioni, l’arte è questo, un passaggio
tra la dimensione dell’anima e quella reale.
4: Ho notato che nel suo
profilo biografico è presente il desiderio di creare un cammino personale,
lontano da uno specifico movimento precursore. Come nasce tale immensa passione
per l’Arte?
R: Io sono figlio di tanti percorsi artistici, da
me personalmente non conosciuti, non studiati, poiché sono autodidatta. Chi ha
visto le mie opere, mi dice questo è l’evoluzione di questo artista, vai a
studiare di chi stiamo parlando, il piu delle volte agisco d’istinto, altre ci
ragiono, negli ultimi tre anni ho ragionato tanto sui miei lavori, ed ho
prodotto quello che già sai Silvia. Io dedico all’immensa passione per l’arte in
media dalle 5 alle 7 ore al giorno, per me è una continua ricerca, ci sono vari
stadi a cui attingo per creare e per dare forma al gesto che nasce dall’animo. Vi
è la parte bella della vita, come vi è la parte buia, chi non ne ha, poi i
colori dei luoghi in cui vivo, L’isola di Salina e la Sicilia, questo
unitamente alla musica di vario genere che ascolto, è l’indotto. Basta fermarsi
e guardare un tramonto, o un’alba per rimanere incantati dall’immensità del
creato.
5: Un noto aforisma di Alda Merini
narra “l’essenza” presente in molte sue opere: “Dio Mio, spiegami come si fa ad
amare senza baciarne l’anima”. C’è un connubio tra le sue opere e l’animo, alla
ricerca di un’essenza dell’Amore?
R: L’amore è la forza
motrice, l’amore per la propria donna, per la propria figlia, per chi è amato è
facile amare. Il problema e quando non si è amati. Ritengo che due persone
prima si parlano con l’anima attraverso gli occhi, dopodiché, si può parlare di
amore, un amore viscerale, profondo, sincero, non scalfito dal tempo o dagli
eventi. L’arte ha un posto importante nella mia vita, ed io la vivo con amore e
passione la mia arte, mi fa sentire vivo e fa fluire quell’energia da me ai
miei lavori.
6: Desidera svelarmi alcuni
dei suoi programmi futuri in ambito artistico?
R: In ambito artistico sto
lavorando e studiando per tre progetti importanti per il 2019, e un paio che ho
in mente, che desidero sviluppare, facendo ricerca e studio dei concetti, per
poi sviluppare i lavori, la mia passione che mi sta dando tanto. Essa per me è
come un cammino di vita, prima interiore, ché diventa forma e colore. Il lavoro
finito non è altro che un percorso di vita pieno di tante cose.
"Materia Circoscritta", acquarello e china su cartoncino Fabriano, 2018
"Canto Notturno", cm 70x100, smalto su legno, 2016
"Stilismo Cromatico", cm 70x100, smalto su legno, 2016