domenica 22 gennaio 2017

Riflessi d'animo

Un’arte che colpisce l’animo
Di Silvia Ferrara

Il 21 Gennaio ’17 si è inaugurata la collettiva d’arte dal titolo “Riflessi d’animo” nelle sale della galleria Torino Art Gallery diretta da Vito Tibollo. Tra i vari artisti partecipanti segnalo Dino Acciaro, Margherita Caliendo, Fiorella Corte, Antonella Fusili, Giovanna Sinatra, Luca Sterpone, Serena Zanardo e Marco Zaia.
Desidero porre un cenno critico iniziando con una citazione di Paul Klee che così dice: “L’arte non riproduce ciò che è visibile ma rende visibile ciò che non lo è”. Dunque tale frase fa capire come guardando con attenzione le opere esposte questa sera, emergono particolari che ai più paiono nascosti; si pone in risalto la psiche, e così l’animo, la parte più nascosta di noi stessi.
Ogni opera presente in questa collettiva racconta l’animo dell’artista e le tecniche utilizzate, molto differenti fra di loro, si snodano alternando interessanti vicende, momenti d’ombra e di luce. Con il mutare delle tecniche e la diversificazione dei soggetti, nascono “atmosfere in rinnovamento”. Attraverso tali cambiamenti e manipolazioni l’artista trasmette al pubblico le proprie emozioni, singolari pulsioni. L’animo anzidetto dell’artista diventa complementare dell’animo presente nelle opere ed è bello notare come in alcuni quadri è quasi inutile la distinzione fra astratto e figurativo. Ciò che si desidera evitare è un senso di “fissità”: il linguaggio espressivo proposto crea una sorta di scambio e alternanza tra colore e forma, realtà e fantasia.
Ogni quadro esalta la bravura dell’artista e singolare libertà creativa. A tal punto vorrei citare una breve frase per gli artisti che conosco un po’ di più. Margherita Caliendo, nativa della Svizzera e appassionata di pittura, fin da molto presto. Dopo aver frequentato studi artistici, si dedica con passione all’arte “in toto”, insegnando attualmente storia dell’arte. Le sue opere sono molto intimistiche, desiderano richiamare l’animo anzidetto e pongono riflessioni su come l’uomo crei un rapporto simbiotico e unico con ciò che lo circonda. L’intensità segnica è fortissima. Antonella Fusili è nativa di Bergamo; dopo gli studi pittorici, da diversi anni si dedica a decorazioni artistiche di vario genere e negli ultimi anni predilige lo studio di illustrazioni per l’infanzia. Le immagini proposte in tale mostra raccontano un sentimento interiore: i soggetti si delineano quasi d’incanto, creando atmosfere che rielaborano dimensioni reali alquanto simboliche. Giovanna Sinatra nasce ad Acate, in provincia di Ragusa, un paese ricco di storia. Giunge in Piemonte a Rivoli negli anni ’60. Piano si delinea il suo percorso di vita che fin da piccola ricerca una sorta di indipendenza, con il desiderio di migliorarsi, sempre. E’ una pittrice che sa esprimere il suo cuore attraverso un’arte pulsante ove i soggetti sono esaltati da eleganza e da un ritmo coinvolgente: lo sguardo, i sensi del pubblico sono rapiti e il carico emotivo tocca gli accordi più profondi.
Serena Zanardo nasce ad Asti. Cresce a Montechiaro d’Asti dove fin da bambina frequenta studi d’arte. Attraverso le sue opere, mi riferisco alla produzione più recente, viene raggiunta “l’energia racchiusa nella natura e in noi” immergendo creature fantastiche in ambienti a lei familiari. (Serealain , arte). Ogni sua opera dona al pubblico un’emozione sublime: le sue creature nascono con una singolare creatività pittorica e paiono donare una forte sommatoria di simboli. Luca Sterpone, nasce a Torino, si avvicina alla fotografia con passione e curiosità: attraverso lo scatto fotografico l’artista dona al pubblico atmosfere misteriose che stabiliscono un rapporto diretto con l’osservatore. L’attimo in cui nasce lo scatto è il medesimo in cui nasce l’emozione: si crea un linguaggio suggestivo che racconta un interessante dualismo. Marco Zaia dopo aver conseguito il diploma di maturità artistica in progettazione plastica a Vercelli, partecipa con buon successo a collettive in Vercelli proponendo opere scultoree di materiale vario. Dopo la laurea e vari studi dal 2015 si dedica con passione al proprio laboratorio artistico. Attraverso la sua arte Zaia esprime se stesso con uno stile ove viene svelato un mondo parallelo; è presente un soffio generatore di vita. Dino Acciaro è nativo di Milano. Dal 2004 s’immerge nello splendido mondo dell’arte: le tecniche si diversificano parecchio e sia la materia che il colore esprimono la passione di Acciaro per un’arte originale, suggestiva. Le sue opere esaltano un’accezione intimistica dell’arte, proiettata verso una chiave post-moderna.
La sua arte è una danza di colori, un inno dell’animo.
Fiorella Corte nasce a Torino, intraprende studi classici e di psicologia, dedicandosi per anni all’insegnamento. Essendo influenzata dall’atmosfera di famiglia, si accosta all’arte con curiosità e passione. La sua pittura si avvicina alla natura con una “silenziosa energia” colma di rinnovamento: l’espressione pittorica è alquanto misteriosa e dona al pubblico un singolare processo di interiorizzazione.

L’esposizione prosegue fino al 17 febbraio, assolutamente da vedere.

Nessun commento:

Posta un commento