giovedì 10 febbraio 2022

Uno Sguardo tra le Emozioni

 Il mondo trasmutazionale di Rosa Maria Lo Bue




a cura di Silvia Ferrara 




Il tratto più recente del cammino artistico di Rosa Maria Lo Bue ha sviluppato una "complessa dimensione universale" che pone in essere una dichiarazione pittorica preponderante verso una figurazione mutevole.

Tra le ultime opere della Lo Bue, desidero raccontarvi e donarvi la medesima emozione che ho provato ammirandola: cito dunque il quadro dal titolo  Le Due Verità  che va oltre ogni energia interiore e vitalistica per dirigersi verso una forma Trasmutazionale. 

Ciò che emerge con forza è la presenza di molte sfumature del color Rosso molto intenso che pone in una rara posizione di materializzazione due statue di Donne dipinte seguendo una ricerca formale simbolica.

"Mentre camminavo lungo la strada con due amici, ho visto che il cielo si tingeva di rosso all'improvviso: rimasi lì, un pò tremando. Sentii un urlo forte, infinito attraversare la Natura". Tale famosa citazione di Munch narra con naturalezza il connubio che nasce fra il sentimento derivante da tale linea coloristica e la suggestiva figurazione femminile. 

Certamente occorre porre l'attenzione sulle due donne dipinte che raccontano due differenti dimensioni ovvero la prima vorrebbe celare il proprio Io e l'altra lo mostra con sofferenza. La medesima Rosa Maria Lo Bue afferma che la nascita di questa opera può richiamare la violenza sulle donne e il difficile momento che stiamo vivendo. In entrambe le figure si avverte una spinta misteriosa ed emozionale in particolare negli Sguardi.  

Uno è appena accennato e sboccia con una timorosa armonia, mentre l'altro sguardo è raffigurato ponendo l'accento sulle palpebre socchiuse in attesa di un locus in parte obliato. 

Desidero ancora sottolineare come le due donne siano state dipinte evidenziando una linea suggestiva coinvolgente dove le sfumature coloristiche richiamano l'esistenza di una super-realtà che personifica il mondo metafisico. Il suo cammino pittorico è comunque in perpetuo cambiamento. 

Ricordo alcuni suoi cenni biografico-artistici:  l’incontro con il Professore di Disegno Giacomo Soffiantino ha fatto capire alla pittrice l’importanza per la sua passione per l’arte. Ha seguito i corsi di “Figura dal vero” e di incisione con il Prof. Campagnoli. 

Per carpire la tecnica dell’olio su tela ha fatto parte degli allievi del Maestro Davide De Agostini  e dell’Artista Angela Betta. L’incontro con il paesaggista Prof. Leonardo Vannella è avvenuto al Circolo degli Artisti di Torino, esperienza notevole per capire i segreti dei paesaggi montani a carboncino. Ha seguito stage di disegno, tempera e olio con preparazione dei colori con vari pigmenti alla Pinacoteca dell’Accademia Albertina delle Belle Arti.

La pittrice ha carpito da importanti maestri vari segreti dell’arte ed ha partecipato con successo ad esposizioni artistiche di notevole pregio.







                                                                    Le due verità 

                                                                Grassetto su carta telata

                                                                      cm 50x70 

                                                                             2021


1 commento:

  1. Opera interessante che veramente esprime una nuova evoluzione dell'artista. Complimenti

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